"Ruit hora: orologi e orologeria tra XVI e XIX secolo"
al Museo Diocesano di Imola la mostra
che racconta la storia della misurazione del tempo
10 settembre - 2 ottobre 2016
L’esposizione, è allestita nella Galleria dei ritratti, detta di Pio VII, raffinato contenitore del palazzo vescovile...
La mostra “Ruit Hora” propone ai visitatori un cammino nel tempo, e documenta - dal 1500 alla fine del 1800 - l’evoluzione negli stili e nella tecnica degli orologi, mostrando una ventina di preziosi esemplari tra i quali orologi da tavolo, da parete e da viaggio, altrettante testimonianze dell’ingegno che l’uomo ha dimostrato nei secoli, nel tentativo di appropriarsi del tempo. Strutturata secondo una successione di capitoli cronologici, la mostra accompagna il visitatore attraverso il lungo cammino dei progressi tecnici e scientifici grazie ai quali è stato possibile raggiungere l’obiettivo della precisione. Questa ricerca è sempre stata accompagnata da un costante interesse per l’estetica, che ha trovato la sua massima espressione attraverso maestri orologiai e artisti di varie discipline quali orafi, scultori, bronzisti, ebanisti.All’inaugurazione della mostra, che sarà presentata dallo storico dell’arte Massimo Martelli, interverranno monsignor Giovanni Signani, presidente del Capitolo della Basilica Cattedrale di Imola, Marco Violi, vicedirettore del Museo Diocesano di Imola ed Enzo Turicchia, curatore della mostra.
Estratto dal sito della Diocesi di Imola:
http://www.imola.chiesacattolica.it/home_diocesi/news/00000363_Al_Museo_Diocesano__con_Ruit_Hora__un_cammino_nel_tempo.html